lunedì 16 giugno 2014

MUFFINS AI MIRTILLI (ricetta di Csaba dalla Zorza)






Parliamo dei muffins.
Ma quanto sono perfetti nella loro semplicità e, soprattutto, loro sì che sono dei dolci democratici.
Per carità, la torta è pomposa, seria con tutte le sue guarnizioni, con il fatto che oggi la fai quadrata, domani rotonda e se ti gira anche a cuore la puoi fare, ma tolto il momento della presentazione, i problemi del taglio.

Ma capita anche a voi la manfrina del taglio della torta.
Io ne sono stata sia vittima, in quanto produttrice della torta e sia testimone, quando erano altri ad averla fatta.
Tu posi il coltello sulla superficie della stessa e parte il primo: "Mi raccomando, piccola?" e con quel ditino si avvicina alla torta per indicarti l'ampiezza taglio.
E poi quello che ti dice " fai tu" e quando gliela consegni, ti guarda e replica: "Ma, tesoro, così grande?".
Poi quello che ti dice "Grande, perché la dividiamo nello stesso piatto" e dentro di te pensi" Magari, ho messo pochi piatti a tavola"
Dieci minuti dopo la torta è mutilata.
Coloro che te l'avevano chiesta piccola, si aggirano con la forchetta in posizione fiocina pronti a colpire la torta "per pareggiarla", a detta loro. La coppia "dividi-torta", che non per forza sono una lui ed una lei, ti chiedono il bis.
E a te sembra di non aver accontentato nessuno.

Ma i muffins, parliamo di queste meraviglie, sono diversi.
Un monumento all'inventore, che per me è la graziosa moglie di Mr. Muffin, cioè Mrs. Muffin, una gentile signora inglese che li preparava per portarli alle amiche per il tè ed evitare ogni settimana il dramma del taglio della torta.
Loro sono li, belli ed intonsi.
Uguali per tutti, democraticamente piccoli per chi ha tanta fame e democraticamente giganti per chi ne ha poca.
Non sono porzionabili ulteriormente.
E' dopo 10 minuti quelli non toccati sono ancora belli lì, sul loro piatto da portata.
Ed il giorno dopo sono belli e ti invogliano ancora a mangiarli, più della torta mutilata che ti guarda triste ed accasciata dal piatto di portata.

Questi sono deliziosi, la ricetta viene da " Il mondo di Csaba" ed anche lei è una garanzia di riuscita.
Non mi hanno mai deluso, e non deluderanno neanche voi.

185 gr farina integrale
150 gr farina 0
1 bustina di lievito
1 cucchiaio di cannella macinata
155 gr zucchero di canna
125 gr. yogurt magro
250 gr. latticello (se non l'avete 125 gr latte e 125 gr. yogurt)
2 uova leggermente sbattute
2 cucchiai di olio di girasole
400 gr. frutti di bosco (io ne ho messi meno, circa 150 gr. di mirtilli)


Preriscaldare il forno a 180 gradi.
In una teglia per muffins porre 12 pirottini di carta.
In una ciotola abbastanza capiente, setacciare le farine e cannella macinata
Unire lo zucchero di canna e mescolare velocemente, formando una fontana al centro.
In un'altra terrina versare uova leggermente sbattute. lo yogurt, l'olio e il latticello (o la soluzione yogurt e latte) e girare con un cucchiaio di legno.
Versare i liquidi nelle farine, girarli dolcemente ma non per troppo tempo.
Aggiungere a questo punto i frutti di bosco, ma molto delicatamente per non romperli eccessivamente.
Trasferire l'impasto nei pirottini e infornare in forno già caldo per 20 minuti.

1 commento:

  1. Ahahahah la questione della torta mi ha fatto troppo ridere...è proprio così! :D adoro i muffins e potrei mangiarne una montagna, dolci o salati che siano! Ma questi poi sono leggeri leggeri...a prova di sensi di colpa! Devo provarli :) un abbraccione, super Simo!

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